domenica 31 luglio 2011

Sapessi com'è strano sentirsi innamorati su mIRC

In questi decenni tante cose sono cambiate, una delle principali è il relazionarsi con le persone.
Mentre prima gli unici posti per conoscere nuovi amici o abbordare una ragazza erano la scuola, la piazza del quartiere, il pub più frequentato o la discoteca più alla moda, ora c'è Internet!



Grazie a tanti mezzi come: mIrc, skype e i moderni social network come facebook e google+, ormai la piazza del paese si è estesa velocemente al mondo! Questo ha creato coppie che sono durate 38 minuti, matrimoni, divorzi, amori intensi e amicizie impossibili.

Io e la mia consorte incarniamo bene questa nuova era. La nostra storia si è evoluta grazie alla chat di #quizzer; un bellissimo luogo dove incontrarsi, giocare e scherzare. Siamo poi passati alle videochiamate su skype, ai giochi da tavola su brettspielwelt dove ci siamo tenuti compagnia conoscendoci sempre meglio, fino ad approdare alla convivenza e al matrimonio.

Come noi, tante altre coppie hanno avuto percorsi simili; alcune sono sposate, alcune sono divorziate, altre si sono lasciate dopo pochi mesi.



Che questo sia giusto, sbagliato, meglio o peggio di prima, non oso dirlo. Penso banalmente che sia semplicemente diverso.
Sicuramente trovo stramba la versione ibrida, quando in un locale noto qualcuno cerca di conoscere persone tramite la chat del cellulare...

5 commenti:

  1. sapessi come è strano sentirsi innamorati a Milano... Già, condivido che Facebook o altri social network siano il modo più veloce per conoscere una persona, hanno un impatto che non hai vedendo q1 in un pub, anche perchè in quel caso devi considerare fattori come imbarazzo, timidezza, paura del rifiuto, che nn ci fa avvicinare a una persona.. ma credo sia questa la cosa più bella, ossia le cose più difficili sono quelle che ti danno maggiori soddisfazioni.. non è il vostro caso, ma a volte poi si resta delusi nell'idealizzare una persona che non vedi e poi quando la conosci realmente resti deluso perchè forse ti saresti aspettato di più da quella persona, oppure ti rendi conto che il brivido che ti dava la chat con una persona "misteriosa" poi scompare nel momento in cui la conosci.. non so, forse mi piace vedere quanto sia "sveglio"un uomo, ossia al giorno d'oggi i ragazzi fanno fatica a fare il primo passo, perciò già apprezzo il "buttarsi" nel conoscere una ragazza, dato che molti oggi, proprio per via di Facebook e compagnia bella, si sono rilassati e , insomma, per dirla tutta, l'uomo non fa più l'uomo.. ooohhhh!!!!!!!

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  2. Bel post.
    La storia di Mavi e me piú che a internet deve molto all'intranet dell'azienda dove ci siamo conosciuti e alla sua chat interna Sametime... Ma poi il passo dal virtuale al reale concordo che è fondamentale. È lí che si scoprono le carte e si contano I punti - per dirla in gergo ludico! :)

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  3. Concordo. Nel finale del post volevo proprio spiegare questo. Internet è un inizio che deve per forza sfociare sul reale per diventare qualcosa di serio. A meno che non si voglia mantenere qualche amicizia a livello "virtuale".

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. giugno '99, irc.tin.it, #italia, 13 anni in proseguimento. Skype, facebook, ancora dovevano immaginarli.....che ne dite...!?!? A quei tempi, era sì una vera "figata" di emozioni.....

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